Le Corsaire approda per la prima volta al Teatro alla Scala nella rilettura di Manuel Legris, le musiche sono principalmente di Adolphe Adam la conduzione di Valery Ovsyanikov, splendide le scene e i costumi di Luisa Spinatelli.
Le Corsaire è un vero spettacolo nello spettacolo. Una storia di pirati e rapimenti intensa, carica di tecnica, virtuosismi, energia, pathos e coinvolgenti vicende rocambolesche che appassionano lo spettatore. Un balletto, in questa versione creata da Manuel Legris, fresco e attuale con l’inserimento di sezioni create per il Corpo di Ballo come la Danza delle Odalische, la Danza delle Donne corsare, insieme con le proposte originali di Marius Petipa (la Danza dei Pirati e Le Jardin animé) nella versione originale eseguita a San Pietroburgo nel 1899.
La vicenda vede protagonista il pirata Conrad che durante le sue scorribande incrocia il destino di Medora sequestrata da Lankedem, mercante di schiavi, che la vuole cedere, in cambio di denaro, al Pascià Seyd. Ma l’incrocio degli sguardi tra Medora e Conrad è galeotto e le vicende si intersecheranno tra fughe e rapimenti sino a che i due amanti, dopo essere salpati e naufragati, riusciranno a raggiungere un approdo sicuro e coronare il loro amore.
Gli interpreti sono tutti encomiabili a cominciare da Nicoletta Manni una splendida Medora che ha profuso grazia, sensualità, fascino e grande danza
Timofej Andrijashenko un ottimo Conrad. Claudio Coviello il luogotenente corsaro Birbanto affascina con le sue variazioni. Marco Agostino, Lankedem cattura l’attenzione con la sua interpretazione ed suoi virtuosismi, ma eccellenti tutti.
Il Corpo di Ballo è sempre di grande pregio così come gli Allievi dell’Accademia che hanno incorniciato le danze d’insieme.
I prossimi cast vedranno impegnati Martina Arduino con Nicola del Freo e Alice Mariani con Mattia Semperboni.
In sintesi uno spettacolo davvero interessante che ho gustato per due sere consecutive con il medesimo cast, lo avrei rivisto una terza volta con un cast differente, ma tutte le recite sono sold out. Così lo rivedrò su www.lascalatv.it in streaming.
Grazie Manuel Legris per questo capolavoro